Il regolamento ad oggi (quello del parco) dice che il divieto ai droni è vietato dal 1 marzo al 31 luglio, in quanto è il periodo di nidificazione e le zone sono identificate come:
– ZONA A (protezione integrale)
– ZONA B (protezione generale)
– ZONA C (protezione ambientale)
Pensate che nella zona A il sorvolo è vietato anche ai fini professionali e di ricerca, salvo permessi particolari che può rilasciare solo il parco.
Vedremo invece nel futuro se basterà attenersi a quanto stabilito dalle norme del regolamento EASA.
Il controllo dovrà essere effettuato dalle Polizie provinciali e municipali, che potranno verificare anche dai video postati in rete le eventuali responsabilità ed emanare sanzioni. Non è chiaro, invece, come al solito quali saranno le sanzioni, sintomo sempre di una mancanza di un prontuario che regoli anche la parte penale.
Oggi si limitano a scrivere che le sanzioni andranno in base alla gravità, ma mi permetto di dire che è troppo generico e completamente sbagliato. Ora più che mai bisognerà chiedere a gran voce un prontuario delle sanzioni per noi dronisti, senza il quale vi è solo una libera interpretazione, a sua volta esagerata, così come esplicato in questo video.
Grazie per aver letto l’articolo e buona continuazione su DRONE ITALIA