Come Pulire Correttamente Il Drone

Sai quale è il modo per pulire correttamente il drone?
I nostri amici droni, sono sostanzialmente delle fotocamere volanti. Come tali, per un corretto funzionamento, devono essere sempre puliti per poterne garantire non solo le prestazioni video e fotografiche giuste, ma anche per la sicurezza del volo stesso.
Immaginate dei granelli di sabbia e/o polvere nei motori del drone.
Vuoi sapere quali sono i prodotti adatti a questo scopo e come utilizzarli? Bene! DroneItalia ti da il benvenuto in questo nuovo articolo sicuri che potrà servire a molti di voi che ci leggono ogni giorno più numerosi! Cominciamo? Vediamo come pulire correttamente il drone!

Per pulire correttamente il drone, iniziamo dalla lente!
Come pulire correttamente il drone:
Essendo la camera la parte più delicata da pulire, partiremo proprio da essa.
Parto subito dallo sconsigliarvi caldamente l’uso di detergenti domenstici e o pennelli della serie (ne avevo uno in cantina). Le lenti sono delicate!
Si trovano in commercio KIT per la pulizia di camere DSLR anche molto economici. Dotati sostanzialmente di tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Ho selezionato per voi un Kit molto economico presente su Amazon della KuuZuse, ma davvero molto ricco nella dotazione. Nella confezione ci sono 30ml soluzione detergente per lenti, un soffiatore d’aria, una penna a doppia faccia per la pulizia delle lenti, un pennello di pulizia, 4 panni in microfibra, diversi tamponi di spugna e una borsa per il trasporto.


L’uso dell’aria compressa.
È consentito l’uso dell’aria compressa?
Dipende. in alcune zone c’è da stare attenti! Quindi in reraltà noi lo sconsigliamo! Sicuramente quello tramite l’uso di un vero e proprio compressore (quello per gonfiare le gomme dell’auto si intende ecco).
Tuttavia un modo intelligente per ottenere un buon risultato utilizzando comunque dell’aria compressa ma passatemi il termine più “gentile” è quello di usare una bomboletta di aria compressa.
A questo punto avete due soluzioni.
– La prima è quella di acquistare delle bombolette di aria compressa per la pulizia di componenti elettriche (economico ma alla lunga più costoso).
– La seconda è quella di fare due acquisti più consistenti ma più duraturi nel tempo.
Il primo acquisto è quello di un mini compressore portatile a batteria (Un modello senza bombola integrata e quindi non in grado di immagazzinare aria ma solo di generarla e spingerla a pressione in un altra bombola e che potrà servirvi quindi anche per gonfiare le gomme dell’auto ad esempio).
Il secondo acquisto è la bombola stessa.
In questo modo avrete sempre aria compressa a casa senza bisogno di acquistare bombole usa e getta in continuazione.

Cosa c’è da pulire?
Bene! Ora sapete quale attrezzatura e quali strumenti sono necessari.
Non vi resta che procedere come segue:
– Se il vostro drone è ripieghevole, aprite i bracci e soffiate gentilmente nei motori, su tutte le braccia, sotto la pancia del drone, sotto la batteria, sui contatti della batteria e sui contatti del drone.
– Rimuovere il copri gimbal.
– Soffiare delicatamente su tutta la gimbal e la lente. (rimuovete eventuali filtri ND).
– Utilizzate i tamponi ed il liquido per lenti per pulire la camera senza esagerare con la forza e con la quantità di liquido.
– Asciugare la lente e utilizzare il tampone a penna asciutto per completare la pulizia.
– Utilizzare il panno asciutto e antistatico su tutto il drone e rimettere il drone al sicuro.
– Ripetere questa operazione dopo ogni 3/4 voli o dopo ogni volo in caso di voli in zone polverose.
Spero questo articolo vi sia piaciuto ed ovviamente restate aggiornati su DroneItalia per altre info.
Un caro abbraccio SweItalyAdventure.
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