Dji Avata ora raggiunge i 10 bit colore
Più di un miliardo di colori per una miglior postproduzione.
L’ultimo aggiornamento di Avata regala al drone più di un miliardo di colori aggiungendo il 10 bit nel formato D-cinelike. Questa novità come era successo per il mini 3 pro è arrivata nel silenzio assoluto, quasi come fosse una cosa scontata per questo drone. Uno dei pochi limiti che aveva il Dji Avata era sicuramente un file poco postproducibile anche se giò di qualità elevata.
Formato Normal e D-Cinelike
Differenze notevoli quindi tra due tipi di registrazioni. La prima è quella del formato normal, dove i 10 bit non ci saranno. Avremo quindi un file immagine già postprodotto via software dal drone stesso, mentre inserendo il D-Cinelike i bit aumentano a 10 con un risultato migliore quando andremo ad effettuare color correction e color grading. Una notizia sicuramente grandiosa per tutti gli amanti del videomaking ed un aiuto concreto anche a chi usa questo drone per lavoro, che vi assicuriamo essere diventato uno strumento presente in molti degli zaini dei professionisti.
Non solo i 10 bit ma tanto altro
Il nuovo firmware per il drone DJI AVATA è la versione v.01.02.00.00.
Ecco le caratteristiche:
- Aggiunto il supporto per i requisiti di ID remoto (Stati Uniti).
- Aggiunta la capacità di rilevare l’assetto anomalo e frenare automaticamente quando l’aereo vira bruscamente ad alta velocità con un’altitudine superiore a 5 m in modalità manuale.
- Aggiunta la possibilità di annullare il conto alla rovescia per la batteria scarica RTH premendo il pulsante del freno.
- Aggiunto il supporto per il velivolo per registrare video a 4K@30fps, 2.7K@30fps e 1080p@30fps. Se utilizzato con DJI Goggles 2, sono disponibili anche 2.7K@120fps e 1080p@120fps.
- Aggiunta la possibilità di trasferire i dati dalla memoria dell’aereo alla scheda microSD. Vai su Impostazioni > Fotocamera nel menu degli occhiali per utilizzare questa funzione.
- Aggiunta la possibilità di impostare i parametri di nitidezza e riduzione del rumore. Vai su Impostazioni > Fotocamera > Impostazioni avanzate della fotocamera nel menu degli occhiali per impostare i parametri.
- D-Cinelike migliorato a 10 bit, offrendo maggiori possibilità di post-elaborazione.
Una volta aggiornato il drone con una delle batterie, se ne avete altre inseritele nel drone e aggiornate anche quelle. Sicuramente inseriremo articoli di approfondimento e video comparativi per capire fino a che punto il file del drone sarà migliorato con i 10 bit.
Cosa vuol dire però 10 bit?
Al fine di trasmettere l’immagine che state vedendo in questo momento, il vostro monitor sta trasmettendo dei pixel che sono separati nei colori rosso, verde e blu. La profondità di bit di questi tre canali determina quante sfumature di rosso, verde e blu visualizzate sul vostro display, ponendo così anche un limite su quante ne può mostrare.
Iniziamo ad escludere le immagini “grezze”, che subiscono lavorazioni in post-produzione (siano esse foto o video). Il lavoro di esposizione, contrasto, saturazione, etc., prende delle parti dell’immagine intesa come parte di croma o di luma, e la “rimappa” all’interno dello spazio colore. Avere più bit a disposizione, ci permette di “degradare” l’immagine di partenza limitando “danni” visibili come la posterizzazione, il banding, etc. Semplificando al massimo, più bit avremo nella nostra immagine, migliore sarà la postproduzione che andremo a fare. Riusciremo a recuperare molto meglio luci, ombre e mezzitoni, evitando di andare a rovinare l’immagine. Quindi si, è un ottima notizia per il Dji Avata l’introduzione dei 10 bit.
La pezza di Dji
Come sempre, Dji mette una pezza a qualche mancanza presente in un drone. Ma sinceramente non capiamo il motivo per il quale queste implementazioni non sono state fatte fin da subito. Forse per rendere felici i possessori del drone acquistato anche nel tempo? Questo non è dato saperlo, ora però non ci resta che sperare nel bel tempo (qui a Ravenna pioverà per una settimana di filata) e poi potremmo testarlo per bene e portare sul mio canale youtube le impressioni su queste nuove funzionalità.
Grazie per aver letto l’articolo su Drone Italia.
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