L’aiuto della rete 5g.
Il flusso dati proveniente dai satelliti, i droni e dai sensori IoT, (installati in siti prestabiliti), connessi appunto con la rete 5G, permeterà a Pomerium di ricostruire modelli digitali delle aree che vengono monitorate, consentendo quindi di individuare i fenomeni in atto e a stdiare le loro evoluzioni nel corso del tempo. Il sistema fornirà una valutazione della stabilità del suolo, dell’impatto anche di attività illegali, come l’abusivismo, la presenza di inquinanti presenti nell’aria e la valutazione dell’impatto sulle pareti degli edifici, in particolar modo quelli storici.