Utilizzare i Filtri ND Variabili con il drone è indispensabile per migliorare la qualità delle tue riprese video.
Grazie ad essi, infatti, potrai ottenere l’effetto Motion Blur, che consiste nell’applicare del movimento nelle tue riprese.
Per poter ottenere l’effetto Motion Blur bisogna regolare i parametri della camera in Manuale.
Nella fattispecie, dobbiamo rispettare la Regola dei 180. Questa regola consiste nell’impostare i tempi di scatto (shutter speed) al doppio degli fps.
Esempio: Se stiamo registrando a 4k 25fps dobbiamo impostare i tempi di scatto a 1/50.
Ma a volte, fare solo questo non basta. Infatti, potremmo trovarci difronte ad un immagine sovraesposta. Ed è qui che entrano in gioco i filtri nd variabili, che ci aiutano a regolare l’esposizione, facendo entrare meno luce.
Questo accade soprattutto nei droni che non hanno la possibilità di regolare il diaframma, come il MINI 2 o AIR2/2S
Il vantaggio dei filtri variabili rispetto a quelli classici è che non dobbiamo preoccuparci di cambiare ogni volta filtro in base alla luce.
Infatti, nei filtri nd variabili basta ruotare una ghiera per selezionare quanti STOP togliere e quindi di quanta meno luce far entrare.
Tra i vari che si possono trovare in commercio, vi consigliamo il kit di filtri variabili della Freewell, che vanno da 2 a 9 STOP di luce.
Per i meno esperti, ecco un riepilogo dei corrispettivi Filtri ND rispetto agli STOP
Per maggiori approfondimenti, guarda la recensione sul canale Youtube A Spasso Col Drone
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