Fuga di dati Dji Aeroscope. 80.000 ID a rischio
Il sistema dji a rischio
Una fuga di dati da Dji Aeroscope ha reso pubblico il suo database con informazioni di centinaia di dispositivi per il monitoraggio dello spazio aereo. La fuga di dati riguarda più di 80.000 ID di droni. Il team di ricerca di Cybernews ha scoperto un database non crittografato contenente oltre 90 milioni di record di monitoraggio dei droni creati dai sistemi DJI AeroScope.
La Federal Aviation Administration (FAA) con il Remote ID, usa i dati dei droni, per identificarne i proprietari e valuare se stanno volando in modo pericoloso o in aree in cui non è consentito volare.
Remote ID offrirà informazioni sui droni in volo, inclusa l’identificazione, la posizione e l’altitudine del drone, nonché la posizione del pilota.
Introdotto nel 2017
Nel 2017, DJI ha introdotto il sistema di rilevamento dei droni con il DJI AeroScope in modo che i droni possano essere identificati mentre sono in volo.
Dji afferma
Eventi temporanei come festival, eventi governativi e grandi eventi sportivi, siti fissi come aeroporti, prigioni e centrali nucleari. AeroScope è una soluzione tecnica per fornire informazioni immediate sui droni DJI nell’area. Si registrano le loro traiettorie di volo alle loro posizioni pilota ai loro numeri di serie.
La fuga di dati
Il Cybernews Research Team ha trovato un database con oltre 90 milioni di registrazioni di monitoraggio dei droni da 66 diversi dispositivi DJI AeroScope, la maggior parte dei quali negli Stati Uniti. Alcuni erano in Qatar, mentre altri erano in Germania, Francia e Turchia.
I registri contenevano la posizione, il modello e il numero di serie del drone, nonché la posizione del pilota e la posizione di home. Il set di dati non includeva informazioni di identificazione personale.
DJI ha informato Cybernews che non è di loro responsabilità, in quanto i dati molto probabilmente sono stati divulgati da cliente DJI mentre utilizzava proprio il DJI AeroScope per il monitoraggio dello spazio aereo.
Cybernews ha informato DJI e AWS della perdita di database e ha chiesto loro di risolverlo prima possibile in modo da tutelare chi è stato colpito dalla fuga di dati. AWS ha affermato di aver inoltrato il “problema di sicurezza al cliente specifico per la sua consapevolezza e potenziale mitigazione.
Il sistema odiato dai dronisti
Questo sistema non è sicuramente ben visto dalla parte dei droisti che vogliono utilizzare il drone a scopo ludico.
Questi magari vogliono solo registrare qualche video o foto di un determinato posto, o magari immortalare un bel ricordo della sua vacanza.
Visto che il sistema è studiato per la sicurezza, bisogna aspettarsi che tutti i dati raccolti siano gestini in maniera esemplare nel rispetto della privacy di chi usa un dispositivo Uas.
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