Hyperlapse o Timelapse?

Quale delle due tecniche sceglierai?

Hyperlapse o timelapse sono due tecniche di ripresa video molto popolari, spesso utilizzate per creare video di alta qualità e di grande impatto. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti tra i due che vale la pena conoscere.

Iniziamo con il timelapse.

La tecnica timelapse consiste nella ripresa di una sequenza di immagini a intervalli regolari, solitamente di pochi secondi o minuti. Le immagini vengono poi montate insieme per creare un video che mostra un’azione o un processo che si svolge in un periodo di tempo più lungo. Ad esempio, un timelapse di un tramonto può mostrare l’intero processo in pochi minuti, anziché richiedere ore di ripresa.

Il timelapse è una tecnica molto versatile e può essere utilizzata in molti modi diversi. Ad esempio, può essere utilizzato per mostrare il passaggio del tempo, come il cambiamento delle stagioni o la crescita di una pianta. Può anche essere utilizzato per mostrare il movimento o l’attività in un luogo specifico, come il traffico in una grande città o il movimento delle persone in una piazza affollata.

L’Hyperlapse

Hyperlapse, d’altra parte, è una tecnica simile al timelapse, ma con una differenza fondamentale: l’immagine viene stabilizzata. Questo significa che, mentre il timelapse può mostrare solo il movimento o il cambiamento di un oggetto o di un luogo, l’hyperlapse può anche mostrare il movimento della fotocamera.

Per creare un hyperlapse, vengono scattate molte immagini a intervalli regolari, come nel timelapse. Tuttavia, le immagini vengono poi elaborate al computer per stabilizzarle e per eliminare qualsiasi tremolio o movimento non desiderato. Il risultato finale è un video che mostra il movimento della fotocamera, come se fosse stato girato con una stabilizzazione ottica avanzata.

L’hyperlapse è spesso utilizzato per mostrare il movimento a lunga distanza, come il viaggio in una città o attraverso un paesaggio. Può anche essere utilizzato per mostrare il movimento all’interno di un edificio o di uno spazio chiuso, come un museo o una galleria d’arte.

Inoltre, l’hyperlapse può essere utilizzato per creare effetti di movimento interessanti e dinamici, come il “dolly zoom”, in cui la fotocamera si muove verso o lontano da un oggetto mentre il fuoco rimane costante. Questo effetto è stato utilizzato in molti film di successo e può aggiungere profondità e interesse visivo al video.

Altre differenze.

Un altro modo in cui l’hyperlapse differisce dal timelapse è nella quantità di tempo che richiede per essere realizzato. Poiché l’hyperlapse richiede l’elaborazione delle immagini per stabilizzarle, può essere un processo più lungo e complesso rispetto al timelapse. Tuttavia, i risultati finali possono essere molto più coinvolgenti e interessanti, rendendo l’investimento di tempo e sforzo ben vale la pena.

Inoltre, l’hyperlapse richiede spesso l’utilizzo di una fotocamera con un obiettivo intercambiabile (se non fatto da un drone), mentre il timelapse può essere realizzato anche con una fotocamera reflex o uno smartphone. Ciò significa che l’hyperlapse può essere più adatto a fotografi professionisti o appassionati di fotografia con una maggiore esperienza e attrezzatura, mentre il timelapse è più accessibile a chiunque abbia una fotocamera o uno smartphone.

In conclusione, hyperlapse e timelapse sono entrambe tecniche di ripresa video molto popolari e utili, ma ci sono alcune differenze importanti da considerare. Il timelapse è una tecnica semplice e versatile per mostrare il passaggio del tempo o il movimento di un oggetto o di un luogo, mentre l’hyperlapse può mostrare il movimento della fotocamera e creare effetti di movimento interessanti. Sebbene l’hyperlapse possa richiedere più tempo e sforzo per essere realizzato, i risultati finali possono essere molto più coinvolgenti e professionali. Scegliere quale tecnica utilizzare dipende dalle proprie esigenze e preferenze personali.

L’hyperlapse con i droni

L’utilizzo di un drone per creare hyperlapse può aggiungere un nuovo livello di creatività e possibilità alla tecnica. Con un drone, è possibile raggiungere punti di vista e angolazioni che sarebbero difficili o impossibili da raggiungere a piedi o con una fotocamera su un treppiedi. Inoltre, l’utilizzo di un drone per l’hyperlapse può offrire una maggiore flessibilità nell’inquadratura e nella composizione delle immagini.

Per creare un hyperlapse con un drone, è necessario utilizzare un drone con una fotocamera stabilizzata e un sistema di volo automatico. Ci sono anche alcune app e programmi software che possono essere utilizzati per pianificare e controllare il volo del drone, in modo che possa seguire un determinato percorso e scattare immagini a intervalli regolari.

Esempi di utilizzo.

Un volo di hyperlapse con drone può iniziare con una ripresa dall’alto della location, per poi volare verso un punto specifico, come un edificio, un monumento o un paesaggio, e quindi volare via da esso, tutto questo mentre si riprende continuamente. In questo modo si può ottenere un video di grande impatto, in grado di mostrare sia la location dall’alto ma anche dettagli di essa che sarebbero difficili da catturare in altri modi.

Alcuni esempi di hyperlapse con drone possono essere riprese di una città dall’alto, una vista panoramica di un paesaggio, o un volo attraverso un edificio o un parco. L’utilizzo di un drone per creare un hyperlapse può anche essere particolarmente utile in contesti industriali, come ad esempio, per mostrare l’interno di un impianto o l’avanzamento dei lavori di costruzione.

In generale, utilizzare un drone per creare un hyperlapse può essere un’esperienza emozionante e offrire risultati davvero straordinari. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle leggi e delle norme relative all’utilizzo dei droni, e di essere sempre sicuri e responsabili durante il volo.

Personalmente la tecnica che mi piace di più è quella dell’hyperlapse, in quanto regala molta più dinamicità al movimento che si viene a creare.

Grazie per aver letto l’articolo su Drone Italia.