I Sei Droni “Peggiori”

Oggi scopriamo i sei droni “peggiori” degli ultimi anni.

Per questo articolo ho deciso di scrivere la parola “peggiori” dei i sei droni “peggiori”, tra le virgolette. Questo perchè questa classifica non tiene solo conto delle caratteristiche, che in alcuni dei droni presenti nella classifica sono in realtà di tutto rispetto. Ma anche dei risultati di mercato, dell’innovazione e della non innovazione e anche sulle scelte aziendali prese dai vari brand. In parole povere non deve per forza trattarsi di droni non performanti. Ci tenevo a fare questa premessa. Siete pronti a scoprire la classifica dei sei “peggiori” droni degli ultimi anni? Si parte.

Sesto posto per FIMI X8 SE 2022 V2

Il drone in se, è un drone magnifico! Uscito ormai nel lontano 2017/2018 con la prima versione chiamata solamente X8 SE, ha venduto tantissimo, ha fatto innamorare molti appassionati ed è risultato essere negli anni un drone estremamente affidabile, potente, resistente al vento, dalle prestazioni videografiche di rispetto e ad un prezzo molto concorrenziale. Tuttavia FIMI ha tirato un po troppo la corda facendo uscire poi 3 versioni successive ma in sostanza quasi identiche fra loro. Il FIMI X8 SE 2020, il 2022 ed infine il 2022 V2. Poche pochissime le novità se non che la versione 2022 e la V2 hanno come accessorio compatibile la nuova radio con display la TX10. FIMI dopo l’uscita del suo piccolo da 245 grammi, il FIMI X8 Mini, non ha portato molte novità e da quello che possiamo notare sui vari social e varie piattaforme, il V2 non ha venduto molto facendogli prendere il sesto posto di questa classifica. Ottimo drone, poca innovazione.

Quinto posto per Hubsan ZINO Pro

Da non confondere con il fratellino, questo è lo ZINO Pro, successore del primo hubsan Zino che aveva un processore leggermente più potente ma sostanzialmente quasi nessuna novità. Come per il FIMI , anche se meno prestante di X8, Hubsan Zino Pro, si prende il quinto posto di questa classifica non perchè il drone non vadi bene ma perchè questo non ha portato nulla o quasi nulla di nuovo sul panaroma droni.

Quarto posto per lo Yuneec Mantis Q per i sei droni “peggiori”

Lo Yuneec Mantis Q fu un drone davvero curioso. Costruito benissimo, di elevata qualità sia per i materiali che nel volo, fu un drone vecchio già alla sua uscita! Infatti nonostante nel panaroma dell’epoca, c’erano già droni con gimbal a 3 assi meccnico, il brand Cinese , si ostinò di fare uscire il Mantis Q che aveva solo una stabiizzazione elettronica fra l’altro neanche troppo buona.

Al Terzo Posto Un Altro Yuneec

Esatto, un flop ancora più grande del primo fu lo Yuneec Mantis G, che doveva sopperire alla mancanza del gimbal sul precedente modello, è un drone identico in tutto e per tutto con la sola differenza di avere finalmente un gimbal stabilizzato meccanicamente solo che su 2 assi anzichè 3 e sopratutto uscito in un periodo dove DJI già aveva tutto e a prezzi molto simili. Le vendite del Mantis G furono catastrofali. Un vero e proprio Flop per un drone che comunque era davvero ben costruito. Una grandissima occasione persa per Yuneec. Terzo posto per i sei “peggiori# droni .

Secondo posto per un Grande Drone, molto sfortunato.

Karma Drone di GoPro. Un grande drone, in tutti i sensi ma anche molto sfortunato. Uscito poco pochissimo prima del dji mavic Pro, era un drone rivoluzionario ma assai ingombrante oltre che pesante e abbastanza goffo nel volo. Tuttavia l’idea era fantastica. Avere uno stabilizzatore a mano con camera gopro, da poter inserire in un drone nel momento di bisogno e quindi poter avere il tutto in uno. Immagini stabilizzate da terra e aria e con qualità GoPro. Cosa pretendere di più? Il fatto è che il Mavic Pro, che aveva un peso pari alla sola gimbal del Karma ed una trasportabilità unica, lo spazzo via in un soffio, in oltre che Karma si fece aimè subito una cattiva reputazione per un difetto software (poi risolto da gopro anche se tardivamente), che fece letteralmente cadere dal cielo i primissimi modelli del drone. Non solo un grande flop ma anche una perdita economica per la casa maericana davvero ingente. Peccato.

Il Primo posto ad un drone davvero insensato

Questo primo posto, per la classifica dei sei “peggiori” droni e dopo aver visto droni sfortunati ma tutto sommato non male, va ad un drone davvero pessimo in tutto e per tutto. Il Loolinn Z6 Pro, che di Pro ha ben poco se non il nome. Altrimenti costruito con materiali mediocri, andava male non solo in prestazioni di video ma anche di volo. Con un software scadente e molti altri difetti che potete ricercare qui.

Un caro abbraccio da SweItaly