Ora il mini 3 è veramente pro!
Il drone di casa Dji migliora
Dji mini 3 pro il 16 giugno ha ottenuto un aggiornamento molto corposo. Questo drone da 249 gr circa ora possiamo veramente chiamarlo pro, anche se noi riteniamo che un drone per avere quella dicitura dovrebbe almeno avere una fotocamera dotata di diaframma variabile.
Primi miglioramenti
Il change log di questo aggiornamento per il mini 3 pro riguarda l’aggiunta della identificazione elettronica Giapponese, l’ottimizzazione del quick transfer in modo da usare meno potenza ed evitare il surriscaldamento del drone, e anche la risoluzione di alcuni bug.
Non sono qui le novità importanti
In realtà l’aggiornamento ha visto novità molto più importanti e non riportate nelle note ufficiali, non ne capiamo il motivo ma ho scoperto che in realtà qualcosa di molto più interessante è stato aggiunto. Nel mio video potrete vederle all’opera.
Occhio alla rotellina destra
La novità più importante riguarda l’uso della rotellina destra del radiocomando. Fino a ieri infatti questa rotella serviva solo per aumentare e diminuire lo zoom digitale del drone. Questo era un limite molto grande, perché come abbiamo riportato fin dalla data di uscita usare la rotella per quello scopo era abbastanza inutile. Molto meglio usare questa rotella ad altri scopi, come ad esempio dare la possibilità di utilizzarla per la regolazione degli iso oppure dello shutter speed. Bene ora questo potrà essere un’opzione da assegnare alla rotella del drone.
Ma non finisce qui
Con una combinazione di tasti C1 + rotella destra, oppure C2 + rotella destra si potranno assegnare altri parametri. In questo modo imposteremo il nostro drone nelle funzionalità più comode per noi e il nostro lavoro. Ad esempio per chi lo utilizzerà nella modalità pro con l’uso magari di filtri Nd potrà gestire molto meglio la regolazione di questi parametri.
Identificazione elettronica
Abbiamo detto che l’identificazione elettronica è stata aggiunta per il territorio Giapponese, in realtà è una possibilità che possiamo sfruttare anche qui in Italia. Vi ricordiamo che non è obbligatorio per i droni C0 ma sarà obbligatorio con l’uscita dei droni di categoria dalla C1 in poi.
I droni di oggi saranno sempre inoffensivi e quindi resteranno in classe C0 per sempre. Questo comporta il non dover fornire questo parametro, che servirà alle forze dell’ordine per identificarci ufficialmente nelle nostre missioni.
un aggiornamento che ha fatto fare un bel passo avanti a questo drone, e siamo sicuri che Dji porterà ancora qualche upgrade a questo piccoletto.
Grazie per aver letto l’articolo su Drone Italia.
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