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La Regione Puglia vieta il volo con i droni

Scritto il 29/10/2024
regione puglia v ieta volo droni

Nuova ordinanza della Regione

Anche la Regione Puglia vieta il volo ai droni nel 2023, andando completamente contro quello che è il regolamento UAS-IT relativo all’utilizzo dei droni. Quello che sta succedendo in queste settimane ha completamente dell’assurdo, e la piega che sta prendendo è assolutamente quella peggiore che un pilota droni possa auspicare.

Iniziamo da quanto ha scritto la Regione Abruzzo. In sostanza con la loro ordinanza hanno deciso, tra le varie cose vietate, che anche il volo con il drone sulle spiagge della costa Abruzzese è vietato nel periodo estivo. Un estate così lunga sinceramente non l’avevamo ancora vista. Ricordiamo che proprio Enac nel 2018, così come specificato in questo video di Vincetech, è stata molto chiara con i Comuni inoltrando una mail all’ANCI ribadendo che le regole di volo dello spazio aereo sono stabilite da loro e non da nessun altro. Per capire meglio cosa hanno scritto ascolta il video sotto.

L’Abruzzo chiama la Puglia

A seguire l’Abruzzo ci pensa la Puglia. Ringraziamo Fabio, un nostro lettore, che ci ha contattato e mandato tutta la documentazione, dove viene mostrata la nuova Ordinanza Balneare 2023 della regione Puglia. Ve la alleghiamo sotto, ma la parte che interessa a noi piloti di droni è l’articolo 4, comma 1 lettera r che recita:

Sulle aree demaniali marittime della costa pugliese, è VIETATO: “sorvolare le spiagge con qualsiasi tipo di velivolo, ad eccezione dei mezzi di Soccorso e di Polizia, ai quali è consentito il sorvolo alla quota prescritta dalla Autorità competente;”

Alleghiamo anche una porzione della mappa D-Flight dove sono ben evidenziate le zone dove si può o dove non si può volare con i nostri droni:

mappa volo puglia

Nei giorni scorsi la nostra associazione Drone Italia ASD ha scritto alla regione Abruzzo ed ha chiesto l’imminente modifica di questa ordinanza. La risposta è arrivata, non direttamente a noi, dove tra l’altro scrivono di aver interpellato le associazioni di settore e nessuna di queste era contraria a quanto avevano proposto nell’ordinanza.
Probabilmente se avessero contattando noi di Drone Italia avremmo sicuramente alzato la questione immediatamente. Nella risposta dicono ancora che procederanno alla modifica, ma sinceramente ve ne parleremo solamente quando tutto sarà scritto nero su bianco.

Questa volta tocca alla Puglia rispondere

Oggi abbiamo scritto un ulteriore pec, questa volta alla Regione Puglia dicendo praticamente la stessa cosa, e cioè chiedendo anche qui l’imminente modifica dell’articolo 4 comma1 lettera r che riguarda noi dronisti.

Non sappiamo bene come si risolveranno queste faccende, ma sicuramente qualcosa dovrà per forza di cose muoversi. Questo denota un fatto gravissimo, ed è la totale mancanza della conoscenza del regolamento UAS-IT a livello comunale, regionale ed anche tra le forze dell’ordine. Enac dovrebbe informare in maniera più incisiva tutti gli attori che emanano ordinanze o che controllano.

Restate connessi a Drone Italia per restare aggiornati sulla faccenda.


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