Ma quanto pago di multa se non rispetto le norme vigenti inerenti i droni? – Parte 1
“Volavo con un drone e ho dovuto vendere casa!”
Ovviamente sto scherzando e mi auguro che a nessuno capiti di trovarsi in guai economici a causa di infrazioni compiute volando con il proprio drone. Ma visti gli importi di queste ultime, se non si fa un po’ di attenzione il rischio è reale.
Proprio di ciò voglio parlare in questo articolo cercando di far luce e informarvi su quali sono alcune delle sanzioni in base alle leggi vigenti se non rispettiamo le regole imposte da ENAC per il volo con i droni.
Premetto che documentarmi per completare questo articolo non è stato semplice, e ad oggi anche le forze dell’ordine, non sono state informate al meglio sulla regolamentazione sui droni.
Detto questo, è importante capire prima di tutto quali sono le prime 3 cose che, TUTTI devono fare, prima di volare con il proprio drone:
1) Stipulare una polizza assicurativa che copra per i danni causati verso terzi utilizzando il o gli UAS in suo possesso con massimale non inferiore a 1.000.000€.
2) Effettuare registrazione su D-Flight per vedere le mappe e le zone in cui è consentito volare e con quali regole
3) Apporre il codice QR sul/sui vostri UAS
Già effettuando questi tre passi, vi eviterete un sacco di problemi e di multe salatissime.
Chiaramente conseguire quantomeno l’attestato di piolta A1-A3 non sarebbe male, anche per coloro che acquistano un drone sotto i 250 grammi.
Fichissimo!! avete comprato un drone, o ve lo hanno regalato per il compleanno o a natale, è dotato di una videocamera HD o 4k potrete girare sequenze video spettacolari e fare foto pazzesche….
… MA….
quello che molti ignorano è che l’oggetto che avete tra le mani NON E’ UN GIOCATTOLO ma un AEROMOBILE, si, un aereo a tutti gli effetti, e, come tale è disciplinato dal codice della navigazione. Pertanto tutti gli UAS (Unmanned Aircraft System) dovranno essere assicurati, esattamente come un motorino o un automobile, per poter volare, richiedono, in alcuni casi l’attestato da pilota, e possono volare solo in luoghi specificatamente autorizzati.
Quindi prima di ogni altra cosa: RISPETTATE LE REGOLE indicate su www.enac.gov.it
Analizziamo alcune delle sanzioni più comuni alle quali si rischia di incorrere prendendole direttamente dal prontuario attualmente in dotazione agli agenti accertatori delle forze dell’ordine. Tale prontuario è stato redatto da Massimilano Rugo, membro delle forze dell’ordine in Toscana, ed è disponibile per tutti da poco. Trovate informazioni in merito qui: http://www.tecnicidipoliziagiudiziaria.it
Dopo un’accurata consultazione, ritengo che questo prontuario, evidentemente studiato per aiutare gli agenti nella compilazione dei verbali e ad essere informati sulle normative inerenti i droni, sia uno strumento utilissimo anche per tutti coloro che già utilizzano droni o si stanno avvicinando a questo hobby.
Note:
La dicitura “P.M.R” significa Pagamento in Misura Ridotta ovvero prevede, per chi ha commesso un’infrazione, la possibilità di poter pagare una multa pari alla sanzione minima prevista dalle singole norme.
C.d.N. (Codice della Navigazione)
La prima sanzione che analizzeremo, praticamente, si riferisce alla situazione in cui un piolta UAS stava volando con un drone ma non aveva con se o non era in condizione di esibire agli agenti il certificato di assicurazione o altra documentazione probatoria equipollente che avrebbe avuto l’obbligo di portare con se. Ecco le leggi di riferimento e quanto si rischia di pagare:
D.LGS 197/2007 Art.3 C.1 + Reg, Enac UAS-IT Art. 27c.1
“Non esibisce il certificato di assicurazione”
P.M.R: 10.000€ – Limiti edittabili da 15.000€ a 30.000€
Sanzione Aumentata dino al triplo in caso di reiterazione nei 5 anni (art.6 d.lgs 197/2007)
Sanzioni accessorie: NO
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aereoportuale
Nella seconda sanzione che andremo ad analizzare, invece, il pilota è in grado di esibire la polizza assicurativa ma quest’ultima non rispetta i requisiti minimi della normativa vigente (ovvero assicurazione per danni causati a terzi con un massimale NON INFERIORE a 1.000.000 Euro)
Qui la legge e Sanzione:
D.Lgs 197/2007 Art. 4 c.1 + Reg. ENAC UAS-IT Art.27 C.1
“Non rispetta i requisiti minimi assicurativi”
P.M.R 20.000€ limiti edittabili da 30.000€ a 60.000€
Sanzione aumentata fino al triplo in caso di reiterazione nei 5 anni (art 6 d. Lgs 197/2007)
Nella prossima sanzione che vedremo, il pilota opera privo di copertura assicurativa:
Art.798 e 1234 del C.d.N. + Art 5 D.lgs 197/2007 + Reg. ENAC UAS-IT Art. 27 C.1
“Omessa Assicurazione Obbligatoria”
P.M.R. 33.333.33€ Limiti edittabili da 50.000 a 100.000€
Sanzione aumentata fino al triplo in caso di reiterazione nei 5 anni (art 6 d. Lgs 197/2007)
Sanzioni accessorie: SI, sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa ex Art. 13 L. 24 Novembre 1987 n°689
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Nel caso in cui il pilota non avesse consultato D-Flight oppure senza tener conto delle regolamentazione della zona in cui vola, esegua una navigazione in zone vietate:
Art. 1102 e 793 del C.d.N. e ATM-03C ENAC
Reclusione fino a 2 anni
Multa fino a 516€
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Autorità competente per il territorio: Procura della Repubblica
Può capitare che, specie per i voli in FPV, si abbia un osservatore con se oppure si faccia partire il drone troppo stanchi, e dunque un componente dell’equipaggio si addormenta (pilota o osservatore)
Art. 1118 del C.d.N. e UAS.OPEN.060 4. Allegato parte A al Reg. UE 2019/947
Reclusione: Fino a 3 mesi
Multa: Fino a 206€
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Autorità competente per il territorio: Procura della Repubblica
E se quando state pilotando siete ubriachi o avete assunto sostanze stupefacenti?? si possono farvi il test alcometrico anche mentre pilotate il vostro drone!
Art. 1120 del C.d.N. e UAS.OPEN60 2 Lett a dell’allegato parte A al Reg. UE2019/947
“Ubriachezza e Stupefacenti”
Reclusione: da 6 mesi a 1 anno (comma 1 pilota)
da 1 a 6 mesi (comma 2 equipaggio/osservatore)
Multa: fino a 206€
Pene aumentate fino ad un terzo in caso di abitualità
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Autorità competente per il territorio: Procura della Repubblica
Che bello, ho una super stampante, non ho voglia di pagare i 6 € a D-flight, mi creo da solo un codice QR, tanto se mi controllano nessuno sa nulla.
“Uso di falso contrassegno d’individuazione” (apposizione di Codice QR Falso)
Art. 1131 del C.d.N
Reclusione: Fino a 1 anno
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Autorità competente per il territorio: Procura della Repubblica
L’art.6 Reg ENAC-UAS-IT e l’art 14 par 5 e 8 del Reg (UE) 2019/947 dispongono l’obbligo di apporre sullo UAS un codice identificativo QR. La norma punisce chie appone un codice identificativo falso.
Questa invece è interessantissima, perchè risponde alla domanda che in molti dronisti si fanno oggi, e coloro che si schierano come “No Drone” invece dovrebbero farsi.
C’è un drone che gira sul mio terreno, ORA LO BUTTO GIU!….. MA COSA RISCHIO SE LO FACCIO???
Art. 1131 del C.d.N.
“danneggiamento dell’aeromobile”
Reclusione: da 1 a 5 anni
Organo competente per il territorio: ENAC Direzione Aeroportuale
Autorità competente per il territorio: Procura della repubblica
a Verbale gli agenti scriveranno questo:
Danneggiava lo UAS di proprietà di (Dati del propietario) con le modalità proprie disciplinate dall’articolo 635 del codice penale (distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui con violenza alla persona o con minaccia)
Riporto qui anche l’articolo 635 del codice penale nella sua totalità:
Danneggiamento. Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall’articolo 331, e’ punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Quindi ATTENZIONE, se vedete un drone che vola sulla Vostra proprietà, suggerisco, se possibile, di individuare il pilota, e, cordialmente comunicare con lui in quanto magari sta riprendendo tutt’altro che la Vostra privacy, eventualmente contattare le Forze dell’ordine che verificheranno se il pilota può effettuare il volo in quella zona, se è tutto in regola e che tipo di riprese stia facendo.
NON BUTTATE GIU’ UN DRONE… E’ COME BUTTASTE GIU’ UN AEREO, SONO GUAI SERI!
Qui concludo la PRIMA PARTE di questo articolo, rimandandovi ad una seconda parte successiva che
andrà a vedere altre Sanzioni applicate alla violazione delle regole per quanto riguarda i droni.
Venite a trovarmi sul mio canale Youtube e su Twitch!
a presto!
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