Noob VS DJI Avata: Chi vincerà?
DJI Avata, ma da dove siamo partiti?
Da alcuni anni utilizzo droni, e ho studiato per ottenere i vari attestati di volo per non dedicarmi unicamente agli “inoffensivi”. Solo recentemente però, affascinato dai video pazzeschi e da molta curiosità, mi sono avvicinato al mondo della guida FPV. Sono partito da Cetus FPV un piccolissimo drone che consiglio a chi volesse iniziare che ho fatto sbattere ovunque e contro ogni cosa. E’ dunque davvero solo qualche mese che mi esercito con questo drone, e ancor di più in simulatori come Velocidrone o Liftoff.
Ragazzi, credetemi, la guida FPV, full manual o “acro” è un bel casotto! veramente MOLTO differente dalla guida dei droni più comuni in commercio. Niente sensori, niente stabilizzatori, se molli il “gas” il drone cade giù! aaarrrgh.
Sin dai primi mesi del 2022 era sempre più forte il rumor che DJI avrebbe rilasciato la nuova versione del drone FPV da lei prodotto, in estate, dunque ho aspettato speranzoso mettendo le monetine nel porcellino in attesa di notizie.
CI SIAMO!
Aspettavo da giorni il “pacco” e finalmente è arrivato! ecco a voi “AVATA”, il nuovo drone con guida FPV prodotto dalla DJI. Mi accingo subito all’UNBOXING per poi studiarne il funzionamento di base e cominciare a dedicare un po’ di tempo al volo nel simulatore.
A primo impatto, prendere in mano il motion controller, rispetto ad un controller normale, mette un po’ di timore perchè si ha l’impressione di dover ricominciare da 0 ad imparare un nuovo tipo di guida. Ma invece, con grande sorpresa, già nei primi voli nel simulatore gratuito che è a disposizione per AVATA, mi rendo conto che invece è tutta un altra storia, ovvero è molto semplice e intuitivo, riesco dopo pochissimi minuti a fare cose che con il mio piccolo drone da allenamento non riuscivo ancora a fare dopo settimane.
ASPETTO E QUALITA’ COMPONENTI
Tirato fuori dalla scatola risulta molto compatto, con una struttura che trasmette robustezza ma anche sicurezza viste le eliche ingabbiate. La batteria, una volta inserita è molto stretta e ben ferma, non facilmente rimovibile senza mettere forza. Rimane Facilmente trasportabile anche, volendo, allacciato ad uno zaino in quanto non è molto più grosso della parte centrale di un mini 3, seppur più pesante e con forma differente. Da subito si notano diverse viti, facilmente accessibili, che denotano come DJI abbia pensato alla sostituzione “fai da te” di eventuali parti danneggiate in caso di crash. L’aspetto esteriore della telecamera invece è molto differente da quella di un mini 3 o mini 2. si vede che è strutturata per una visione più ampia che arriva fino ad un campo visivo di 155°. La camera risulta anche ben protetta dalla struttura centrale da eventuali cadute accidentali.
SI VOLA!
Dopo circa una settimana di prove varie con il simulatore è giunto il momento di andare a volare sul serio, e quindi battezzare questo quadricottero nel suo ambiente naturale, il cielo!
La giornata di volo è stata pazzesca, in compagnia di un altro membro dello staff di Droneitalia, abbiamo cercato sperimentare più possibile con il nuovo gioiello FPV di DJI oltre a volare con diversi altri UAS.
La prima cosa che ho notato è che volare è più semplice che nel simulatore, il pulsante “antipanico” funziona benissimo anche se non è mai stato necessario usarlo se non per puro test.
il feeling con il motion controller è da subito molto semplice e intuitivo, attivando anche il controllo aggiuntivo con il movimento della testa tramite goggles è un po’ più complesso ma comunque alla portata di tutti. Usando l’head Tracking è possibile fare riprese più complesse come girare intorno ad un oggetto/soggetto con il solo movimento della testa coordinata con il motion controller. Questa particolare modalità di controllo, ad alcuni, forse, potrebbe provocare dei fastidi, io personalmente non ho avuto problemi.
Tutte le varie impostazioni, sono facilmente accessibili e modificabili tramite il menu touch situato nella parte destra dei goggles mentre per cambiare modalità di volo basta semplicemente utilizzare l’apposito tasto sul motion controller.
Potete vedere il video del primo volo CLICCANDO SULL’IMMAGINE QUI SOTTO:
MOTION CONTROLLER O REMOTE CONTROLLER 2?
Credo che dover acquistare a parte il remote controller a prezzo pieno non sia una buona cosa. Detto questo, dopo averlo provato, ritengo che per chi inizia da 0 o quasi con la guida FPV il motion controller sia la strada giusta. Con esso sarà possibile volare unicamente in modalità Normale o Sport. Tutto risulterà un po’ più lento ma si avrà modo di prendere confidenza con il drone.
Se non avete già esperienza, passare dal motion controller al remote controller 2, senza aver fatto ore di pratica sul simulatore penso sia un errore molto grave che potrebbe portarvi a crash non desiderati, soprattutto se, sbloccando il remote controller andrete in Full manual (acro) allora li saranno dolori.
Suggerisco comunque con entrambi i controller, per i primi voli, una zona molto ampia e aperta senza ostacoli in cui prendere confidenza. Il simulatore non riprodurrà mai perfettamente agenti esterni come il vento il peso del drone che potrebbe sembrare differente durante il volo. Ricordo inoltre che per volare con questo drone, di peso poco inferiore ai 500 gr, per legge è richiesto l’attestato di volo e va sempre fatto volare con un osservatore esterno che mantiene la visuale sul drone in aria.
BATTERIE
La durata delle batterie rispetto ad un FPV standard è oltre il doppio, in modalità normal o sport si può volare fino a 12/15 minuti tranquillamente. Non ho provato la modalità Manuale, ma potento spingere più a fondo il drone son certo che la durata della batteria si riduca ancora di qualche minuto in quella modalità. Ovviamente i fattori ambientali e il tipo di volo che si effettua possono incidere su queste tempistiche.
Attualmente ho TRE batterie, non è male, ma credo che almeno un altro paio siano da acquistare per godersi a pieno questo drone.
Il tempo di ricarica dipende molto dal tipo di trasformatore con cui le ricaricate, può variare da 2/3 ore a meno di 1h.
Le Batterie dei goggles durano circa 1 ora o poco più mentre si vola, qualcosa meno mentre si usa il simulatore. Una batteria è sufficiente, con due ci si trova in una botte di ferro.
I NUOVI GOGGLES 2
Eccezionali. Il menu touch è molto semplice e intuitivo da utilizzare anche mentre si vola, la visione è spettacolare, le lenti correttive sono una cigliegina sulla torta così come le antenne pieghevoli.Se abilitato, con l’head tracking sono anche parte integrante del sistema di controllo. Anche se non è possibile indossarli con gli occhiali, sono Sicuramente il prodotto migliore di tutto il kit.
PREGI E DIFETTI SECONDO ME
Pro:
- Un drone FPV per tutti (se utilizzato con motion controller e si possiede un attestato di volo)
- struttura molto robusta e compatta per resistere a diversi tipi di piccoli crash
- Molto più leggero del suo predecessore
- possibilità di sostituire in maniera semplice alcune parti danneggiate senza dover spedire il drone a DJI
- RTH
- Stabilizzazione Rocksteady e HorizontalSteady molto valide (Possono essere abilitate solo una alla volta, non contemporaneamente)
Contro:
- La collocazione della porta per la SD e della usb-c è scomodissima dji poteva fare meglio.
- Il Remote Controller 2 da acquistare a parte è uno schiaffo ai clienti secondo me. Sarebbe stato carino se almeno fosse stato offerto ad un prezzo scontato o dimezzato ai possessori di Avata.
- La registrazione non passa automaticamente dalla SD alla memoria interna o viceversa. E la segnalazione di memoria piena è impercettibile. A volte si rischa di perdere per strada molti filmati.
- Il Range in CE tra drone e goggles, soprattutto con ostacoli di mezzo è abbastanza limitato.
CONCLUSIONE
E’ il drone che aspettavo!
Avata è sicuramente perfetto per chi vuole iniziare la guida FPV, non vi è nulla di simile in termini di semplicità con questo stile di guida sul mercato oggi.
Ritengo che possa non essere una prima scelta per chi già usa droni autocostruiti o vola regolarmente in FPV. Avata vuole essere il drone “Per Tutti” e quindi un target di principianti potrà apprezzarlo maggiormente che i piloti già esperti.
Non lo consiglierei però come primo drone a chi non ha mai volato in assoluto, anche perchè innanzitutto non è un drone economico ne tanto meno pilotabile senza attestato di volo, oltre a questo per pilotarlo occorre, per legge aver sempre qualcuno che vede il drone a occhio nudo.
Per chi parte da 0, suggerisco un “inoffensivo” sotto i 250gr.
Grazie e venite a trovarmi anche sul mio Canale Twitch dove sono Live quasi ogni giorno!
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