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Scenari Standard Nazionali per i droni: vicini a una proroga

Scenari Standard Nazionali validi fino a Dicembre 2025

Con buona probabilità nei prossimi giorni ENAC pubblicherà, cosi come già fatto nei giorni scorsi dall’autorità francese, una proroga degli Scenari Standard Nazionali.

Ciò deriva dal rinvio da parte di EASA degli Scenari Standard Europei al 3 Dicembre 2023, ovvero 2 anni dopo la data prevista inizialmente dal regolamento.

Per effetto questo rinvio, gli Scenari Standard Nazionali potranno essere dichiarati entro il 3 Dicembre 2023 e resteranno validi, quindi utilizzabili, entro il 2 Dicembre 2025.

Come utilizzarli e il “problema” conversione ex CRO

La buona notizia della proroga degli Scenari Standard Nazionali, si và però a scontrare con un probabile buco normativo che li renderebbe di fatto inutilizzabili.

Per poter utilizzare questi scenari, ad oggi, non basta essere in possesso di un Attestato A1/A2/A3. Serve infatti essere in possesso di Attestato CRO e di aver effettuato una Dichiarazione Operatore Scenari Standard.

E qui sorge il problema: i vecchi attestati, quindi anche il CRO, dovranno per regolamento essere convertiti entro il 1° Gennaio 2022. Per effetto di questa conversione, non essendo previsto un attestato equivalente da EASA, verranno tramutati in Attestati A2.

E come detto prima, ciò non basta: ENAC pertanto sta pensando di richiedere un ulteriore corso CRM per poter utilizzare i droni all’interno di questi scenari.

Insomma, una bella beffa per gli ex CRO, che dall’oggi al domani si ritroverebbero a terra.

Ci auguriamo che ENAC, mediante un Grand Fathter Right nella prossima LIC 15 in via di definizione, possa consentire agli ex piloti e operatori CRO di poter continuare ad utilizzare i droni in questi scenari senza dovere sostenere alcun corso e conseguire un ulteriore attestato, avendo già acquisito le competenze necessarie mediante il Corso CRO.

Autore:
A Spasso Col Drone
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