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Spazio aereo U-space

Presentato lo spazio per i droni.

SESAR ci dà una migliore panoramica su quello che sarà u-space: Il 30 settembre CORUS ha annunciato la versione del primo Concept of Operations per UTM in uno spazio aereo di livello basso in Europa. U-SPACE consente una vasta gamma degli usi degli UAS, ed adatta il livello del traffico di oggi con quello che potrà essere in futuro.

Spazio X, Y, Z

Stando a quanto si conosce oggi, lo spazio aereo comprende tre livelli di complessità, all’interno del quale ci saranno vari livelli di comportamento per poter portare a termine le varie missioni di volo e sono così suddivise:

TYPE X

Nessuna risoluzione dei conflitti;
Abilita VLOS;
Il pilota rimane responsabile di rimanere ben identificato (trasponder obbligatorio).

TYPE Y

È richiesto un piano di volo approvato;
Risoluzione delle conflittualità prima del decollo;
Di solito sono richieste le informazioni sulla posizione, le informazioni fornite al pilota durante il volo, la conformità e la conoscenza geografica richieste, le avvertenze e le informazioni sul traffico;
Resta ancora da capire meglio cosa succederà nei parchi.

TYPE Z

Risoluzione delle conflittualità prima del volo e durante volo;
Richiede il monitoraggio;
Minimi di separazione in funzione della prestazione del sistema;
Lo spazio aereo si suddivide a sua violta il Za e Zu;
Za – spazio aereo controllato ATC (ad es. Aeroporto); U-space fornisce consapevolezza situazionale all’ATC, strumenti di comunicazione, modalità di lavoro standard
Zu – U-space (software) fornisce la risoluzione dei conflitti durante il volo, da terra

Tree aree diverse

Livello di mitigazione del rischio aereo (senza equipaggio / senza pilota-senza pilota); Livello di mitigazione del rischio a terra (prevenire incidenti mortali a terra e danni alle infrastrutture critiche), comprese le infrastrutture aeronautiche come torri di controllo, navaidi di terra, albero dell’antenna Comm, ecc. Livello di mitigazione dell’incursione in “zone di non volo” (violazione dello spazio aereo).

C’è il consenso.

Tramite il comunicat stampa dell’agenzia si evince quanto segue: “I partner hanno concluso con il consenso che i progetti di ricerca esplorativa e dimostrazione U-space della SESAR JU, compreso il progetto CORUS guidato da Eurocontrol, stanno per essere consegnati, fornendo già utili raccomandazioni sull’esercizio di validazione per le iniziative di implementazione proposte e già in corso in Europa”.

Si parte.

“Durante i loro discorsi di benvenuto, Koen De Vos (responsabile politico della DG MOVE della Commissione europea), Philippe Merlo (direttore EUROCONTROL del settore dell’aviazione militare civile europea) e Florian Guillermet (direttore esecutivo della SESAR JU) hanno sottolineato il loro pieno impegno e impegno nello sviluppo di U-space servizi, che considerano il fattore chiave che abilita operazioni di droni sicure ed efficienti nello spazio aereo dell’UE e un motore centrale della crescita economica associata.

Il primo giorno della conferenza si è visto la presentazione di ConOps U-space sviluppato dal progetto CORUS, un progetto che mira ad integrare i droni a un livello basso nello spazio aereo in modo sicuro ed accettabile. Si è parlato della struttura dello spazio aereo, la risoluzione dei conflitti, la sicurezza. I partecipanti alla conferenza hanno inoltre discurro di attivita’ di ricerca e sviluppo.
Il secondo giorno invece si sono affrontate le questioni chiave della sicurezza, interoperabilità e maturità.
Ci sono state prove e test di volo e hanno coinvolto il pubblico ad una serie di domande e risposte.

Per maggiori informazioni:

https://www.sesarju.eu/projects/corus

https://www.eurocontrol.int/news/good-progress-being-made-concludes-u-space-conops-and-research-dissemination-conference

https://www.mdpi.com/2226-4310/7/3/24/html

Spiragli di ottimismo.

Come dicevo nel precedente articolo, finalmente le cose sembrano andare per il verso giusto, come è giusto oggi dare la possibilità ai dronisti di poter volare in sicurezza ed in maniera veloce.
Soprattutto per chi con i droni ci lavora, è necessario un processo immediato, magari anche tracciato con il famoso trasponder, tanto dobbiamo sempre partire dal presupposto che se esistono regole devono essere sempre rispettate per la sicurezza di tutti.

Ovviamente anche chi con i droni non ci lavora ma vola solo per hobby, deve essere chiaro e limpido cosa si può o non può fare, oggi le cose sono sempre molto nebulose e non sempre chiarissime.

Autore:
VINCETECH
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