Comincia così il primo corso sulle tecnica fotografica con il drone. Vi porterò questa serie di articoli dove andremo a vedere e capire come, cambiando alcuni parametri di scatto, riusciremo ad ottenere in totale autonomia, lo scatto migliore possibile, e soprattutto senza affidarci sempre agli automatismi del nostro quadricottero. I valori che possiamo cambiare su macchine fotografiche o droni professionali sono solitamente il diaframma, il tempo di scatto e gli Iso.
Non tutti i quadricotteri le hanno
Per le macchine fotografiche solitamente è sempre possibile cambiare tutti e tre questi paramentri, mentre per i nostri droni non è sempre così. Solitamente nei droni consumer come ad esempio il mavic pro, mavic mini, il mini 2, il mavic air, mavic air 2 e il nuovo mavic air 2s per esempio i parametri che possiamo modificare manualmente sono solo il tempo di scatto e gli iso. In droni più professionali come ad il Phantom 4, il mavic pro 2 oppure la serie inspire per citarne alcuni della fascia Dji, è possibile invece cambiare tutti e tre i parametri.
Il giusto mix di parametri
In questa serie di articoli andremo a scoprire come influiscono su una fotografia singolarmente tutti questi valori. Non preoccupatevi se il vostro drone avrà il diaframma fisso e quindi non modificabile, perchè sfrutteremo questo valore a nostro vantaggio per modificare solo gli altri due parametri. Devi sapere infatti che ogni singola variante, quale tempo di scatto, diaframma ed iso ha una sua determinata funzione, ed è importantissimo sapere cosa succede cambiando questi valori. Sono cose alla base della tecnica fotografica e penso che dovrai conoscere obligatoriamente per portare i tuoi scatti ad un livello superiore.
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