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Zone D sempre vietate ai droni anche quando non attive

ZONE PERICOLOSE sempre vietate ai droni come scritto nell’ ATM09-A

Doccia gelata per i piloti di droni. ENAC conferma il divieto di volo con i droni nelle ZONE D, così come descritto all’interno della Circolare ATM-09A.

Infatti, nella circolare, il punto 5.1 b) classifica le zone geografiche in regolamentate(R), proibite (P) e pericolose (D).

Successivamente, il punto 5.3 a), specifica che le operazioni UAS sono vietate nelle zone proibite P e pericolose (D).

Da qui nasce la cattiva interpretazione, secondo logica, che il divieto si riferisca solo a quando la zona pericolosa (D) fosse stata attiva

.

Come vengono riportate le ZONE D su D-FLIGHT

Inizialmente, anche la stessa D-FLIGHT, aveva interpretato male la Circolare, inserendo nelle informazioni relative alle “Regolo dell’Aria” la dicitura “quando attiva”.

Adesso, dopo aver ricevuto comunicazione da ENAC, D-Flight ha provveduto ad eliminare questa dicitura (vedi foto sotto)

Le Zone Pericolose (D), vi ricordiamo, sono contraddistinte dal colore rosso. Da non confondere con le “aree dedicate”, contraddistinte dal colore giallo, di cui vi abbiamo già parlato in un altro articolo.

Purtroppo facciamo davvero fatica a capire il perchè di questa restrizione, dato che le operazioni pericolose che si svolgono all’interno di queste aeree avvengono in giorni ed orari prestabiliti. 

Riteniamo che eliminare a priori la possibilità di volo in queste aree, salvo richiesta di specifica autorizzazione, possa rappresentare un danno per l’intero comparto, sia a livello hobbistico che a livello professionale. Ci auspichiamo, perciò, che col tempo avvenga un ulteriore modifica alla Circolare ATM09 per far si di agevolare il volo, almeno per le Operazioni che si svolgono in Open Category, senza dover ricorrere ad eccessive, ed in questo caso immotivate, autorizzazioni.

zone d vietate ai droni anche quando non attive
Autore:
A Spasso Col Drone
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